Giorgia Bettaccini

“Il tempo delle Emozioni” di Giorgia Bettaccini 

 

Non so se vi siete accorti di come le emozioni, in questo strano tempo che stiamo vivendo, si fanno sentire di più, sono più intense, più forti.

Stiamo sperimentando condizioni nuove, nuovi tempi e nuovi spazi da condividere. Anche ciò che proviamo è diverso da quello che già conosciamo.
Quell’abbraccio che manca, a volte, in questo periodo, manca talmente tanto da togliere il fiato. Quel sorriso, quegli odori, quei colori che tanto amiamo, ma che in questo momento non possiamo vivere, si fanno sentire, anche da lontano, in modo forte. Il dolore, quel dispiacere, quella delusione sono più intensi, li senti nello stomaco, nella gola, in tutto il corpo. E la gioia, quella bella sensazione, quel bellissimo ricordo che arriva all’improvviso, li senti nel cuore e nel petto, come se dovessero esplodere. Ti fanno sorridere e spesso ti fanno scendere una lacrima in più. E la rabbia o quella sensazione di ingiustizia, quando si affacciano, ora, pesano a dismisura, le puoi sentire sulle tue spalle, sul pulsare del sangue nelle tue vene e nei tuoi muscoli tesi e nervosi. E l’ansia e la paura, in alcuni momenti, sono difficili da controllare, crescono, riescono a toglierti la tranquillità, in queste giornate di primavera viste dalla finestra, e spesso non t i lasciano dormire e la notte può diventare lunghissima.
Il tempo che stiamo vivendo non permette di distrarsi, ci obbliga a restare, a stare fermi, anche dentro alle nostre emozioni, senza possibilità di fuggire o di nascondersi. Quei giorni fatti di orari imposti e di impegni fitti, passati a dividersi tra mille posti, troppe cose e troppe persone a cui dover rendere conto, sempre di corsa e con la sensazione di non arrivare mai da nessuna parte, sono per molti di noi, per il momento, solo un ricordo. Torneranno. Mi auguro solo che tornino con la possibilità di tempi diversi, cambiati, più umani, più consapevoli.
Questo tempo ci sta insegnando a stare con noi stessi e con le nostre emozioni vere, quelle che forse finora non abbiamo avuto il tempo, la voglia e la possibilità di conoscere davvero. Le nostre emozioni dipendono molto da cosa stiamo vivendo in questo momento, ma non solo. Dipendono molto dalla nostra esperienza, soprattutto da quello che abbiamo appreso dai nostri cari fin da piccoli, addirittura fin dal nostro concepimento. Le emozioni ci muovono, ci permettono di crescere, ci servono per poter fare le scelte giuste. Non esistono emozioni negative, ma se non riusciamo a riconoscerle e a gestirle possono diventare uno zaino pesante ed ingombrante da portare sulle spalle durante il viaggio della vita. Al contrario, possono diventare la nostra forza, una fonte inesauribile di energia.
Quindi ascoltiamoci, ascoltiamo le nostre emozioni, accettiamole ed impariamo piano piano a gestirle. Abbiamo tanto tempo, se pur strano, per poterlo fare. Un’opportunità forse irripetibile.

 

Giorgia Bettaccini

 

 

Immagine “Occhiolism” (consapevolezza di quanto sia piccola la nostra prospettiva)
di Martina Bezzini